I maestri

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I maestri

Nestore Baronchelli - 1886-1956

Nasce a Leno nel 1886, dove il padre era stato nominato organista della chiesa abbaziale, l'anno precedente. Nel 1890 la famiglia si trasferisce a Carpenedolo, sempre seguendo il padre, che in quella parrocchia sarà organista per cinquant'anni. Agli inizi del ‘900 il fratello Arturo, che gli faceva da guida musicale, si trasferisce a Salò, come organista, ed è così che il giovane Nestore comincia a frequentare l'ambiente salodiano. Nel 1907 Nestore entra come volontario in una banda militare a Brescia. L'esperienza fatta come aiuto direttore gli servirà, in seguito, nella sua attività di maestro di svariati complessi bandistici. È di questo periodo (maggio 1910) la marcia religiosa “Rosa mystica”, scritta per la banda di Polpenazze, che molto probabilmente aveva contribuito a costituire, e continuerà a seguire nei decenni successivi.
Nel 1912 si sposa con Elisa Antonioli, di Polpenazze (La famiglia gestiva la trattoria “La colomba”, in piazza Roma, ora Bar Centro). Al cognato Enrico (che sarà poi presidente della banda di Polpenazze dal 1961 al 1969) dedicherà la composizione Andante religioso (1928), a don Vittorio Galvani, prevosto di Polpenazze, Finale(1926) .
Nel 1915 viene arruolato e mandato in prima linea, dove rimane ferito; dopo innumerevoli traversie, alla conclusione della guerra (fu definitivamente congedato il 19 marzo 1919) rientra a Vobarno, dove lavora come contabile in banca. Nel 1920 si trasferisce a Gavardo, essendo stato nominato direttore della locale banca. Dal 1926 è maestro direttore della banda musicale di Sopraponte. Continua fino al 1953 la collaborazione con la banda di Polpenazze, di cui dirige i concerti, e in particolare con il maestro Andrea Bortolotti. Il periodo più fecondo della sua produzione musicale va dal 1921 al 1945.
La produzione musicale di Baronchelli è varia e copiosa: organistica, bandistica, per cori, pianistica; messe, mottetti, inni, canti popolari.
Nel 2006, in occasione del 50° anniversario dalla morte, Baronchelli è stato ricordato con una serie di iniziative dai vari comuni in cui ha operato; anche a Polpenazze gli è stato dedicato un concerto, eseguito dalle tre bande di Vobarno, Sopraponte e Polpenazze. A Gavardo, sulla casa dove ha abitato, è stata posta una lapide ricordo. su

Andrea Bortolotti - 1894-1975

Collaboratore di Baronchelli fin dagli inizi della Banda di Polpenazze. Ne divenne maestro e “simbolo” per circa 40 anni.

Della sua prima formazione musicale non ci sono dati certi; certamente ha appreso molto da autodidatta. Durante il servizio militare a Torino (nel periodo della prima guerra mondiale), dato che sapeva suonare, fu chiamato a far parte della banda militare, ed ebbe modo di “farsi le ossa”, sotto la guida di buoni maestri.
Ha diretto la banda di Polpenazze in modo continuativo dal 1925 al 1962, come risulta dalla pergamena che unitamente alla medaglia d'oro gli fu consegnata il 15 agosto 1962 dal Presidente della Banda Enrico Antonioli e dal sindaco Ribelli, ma sicuramente la sua attività di musicante data da prima della guerra.
Ha operato spesso in collaborazione con il maestro Baronchelli, cui era legato da profonda e reciproca stima.
Il maestro Bortolotti trascriveva personalmente le parti per i vari strumenti, ricavandole dalle partiture originali.
Nell'archivio della banda sono conservati alcuni di questi manoscritti, con in calce le esortazioni del maestro ai suoi musicanti : “Bisogna imparare bene” , si legge su uno, e “Studia” su un altro.
Le date annotate sulle partiture manoscritte testimoniano anche l'immediata ripresa della scuola di musica dopo la pausa forzata della guerra: 13 settembre 1945, 17 settembre 1945, 25 ottobre 1945,.....
Negli anni d'oro della direzione Bortolotti la banda era arrivata a 52 elementi, partecipando a importanti raduni bandistici e ottenendo buoni piazzamenti in concorsi. Purtroppo non sono rimaste documentazioni: nessuno allora si preoccupava di fotografare e annotare avvenimenti e date. Solo poche foto di famiglia hanno una data annotata sul retro, per altre si può solo ipotizzare un periodo da qualche particolare o personaggio di cui ancora ci sia il ricordo. su

Francesco Marchiori - 1920-1972

Ha diretto la Banda di Polpenazze dopo il maestro Bortolotti fino al 1972, anno della prematura morte .

Francesco Marchiori nasce a Polpenazze il 25 agosto 1920.
Di precoce talento musicale, già all'età di dieci anni entra a far parte dell'organico della banda di Polpenazze come Clarinetto. Alcune sue esecuzioni, anche come solista, sono rimaste nella memoria dei musicanti che gli sono stati compagni.
Nel 1948 si trasferisce da Polpenazze a Bedizzole, dove negli anni cinquanta dirige la locale banda musicale, continuando comunque la sua attività anche nella banda di Polpenazze.
Per alcuni anni, dal '59 al '66, per lavoro (faceva il muratore) si trasferisce in Svizzera.
Rientrato in Italia, subentra al maestro Andrea Bortolotti come maestro della banda di Polpenazze, incarico che mantiene fino alla morte, avvenuta a Bedizzole il 2 luglio 1972.
A breve distanza dalla sua prematura scomparsa, nel 1974, la Banda di Polpenazze, in segno di affetto e di riconoscenza, sceglie di intitolarsi proprio al suo nome, diventando la Banda “Francesco Marchiori”. su

Francesco Mazzacani - 1929 - 1988

Ha diretto la Banda di Polpenazze dal 1976 al 1988

Nato a Polpenazze da una famiglia di contadini, dovette rinunciare agli studi per la morte di un fratello caduto in Russia durante la seconda guerra mondiale.
Iniziò a studiare musica nella Banda musicale di Soiano, e in seguito iniziò lo studio del pianoforte. Nel 1955 fu accolto nell'organico della Banda cittadina di Brescia come suonatore di flicorno contrabbasso, dimostrando notevoli capacità musicali. Nel frattempo continuò gli studi musicali, e fece esperienza come insegnante a Moniga, e successivamente a Polpenazze.
Per la sua esemplare partecipazione alla vita della Banda cittadina di Brescia fu insignito della “Lira d'oro”, il massimo riconoscimento dell'Associazione. Dopo oltre trent'anni fu costretto, a causa di una grave disfunzione cardiaca, a deporre il suo strumento. Continuò comunque a seguire l'attività della banda bresciana, presenziando spesso alle prove e ai concerti, come del resto continuò a dedicarsi con infaticabile entusiasmo alla banda di Polpenazze, di cui fu maestro dal 1976 fino alla morte, con brevi interruzioni per la malattia.
Nel 2008, nel ventesimo anniversario dalla morte, la Banda di Polpenazze lo ha ricordato in occasione del Concerto dell'Immacolata, eseguendo in suo onore un brano che gli era particolarmente caro, “Primavera umbra”.su

Davide Zuccali

Ha diretto la Banda di Polpenazze dal 1988 al 1998

Precedentemente aveva sostituito per qualche periodo il maestro Mazzacani su

Luigino Bertuetti

Ha diretto la Banda di Polpenazze per vent'anni, dal 1998 al 2018 .

Si è brillantemente diplomato in "Corno" presso il Conservatorio di musica di Brescia nel 1983. Nello stesso anno ha partecipato al "Master Course in French Horn" in Groznjann (ex Iugoslavia), sotto la guida del Prof. Hermann Baumann ed ha inciso per Radio Koper Capodistria il "konzert Rondo in Es-dur K.V. 371 di W.A.Mozart. Nel luglio del 1988 ha ottenuto il 1° premio, con il massimo dei voti, alla VI Rassegna di Musica d'Assieme di Genova, quale componente del Quintetto Ottoni Veronese. Dal 1985 al 2001 ha collaborato con l'E.A. Arena di Verona. Con lo stesso Ente ha suonato in Egitto, Germania, Austria e Svizzera. Ha inoltre tenuto concerti in Francia e Lussemburgo. Nel 1992 si è diplomato in "Canto" presso il Conservatorio di Musica di Brescia. E' stato titolare della cattedra di "Corno" presso i Conservatori di Musica di Cuneo e di Trento. Attualmente è docente al Conservatorio di Brescia, sezione di Darfo - Boario Terme. Dal 1998 al 2018 ha diretto la Banda Musicale "F.Marchiori" di Polpenazze del Garda, e dal 2016 dirige il Corpo Bandistico "Nestore Baronchelli" di Sopraponte.

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Altri maestri

Antonio Benini, di Soiano. Ha diretto la Banda di Polpenazze dal 1972 al 1973

Ferrari, detto Pustì, di Salò. Ha diretto la Banda di Polpenazze dal 1973 al 1975.

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