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Regolamento

REGOLAMENTO - red. Ottobre 2017

Approvato dal Consiglio direttivo 19/10/2017 e 2/11/2017
 

1. Premessa

Il corpo bandistico F.Marchiori è storicamente contraddistinto da forti valori legati alla comunità che hanno permesso di svolgere l’attività musicale e culturale con impegno e dedizione, cercando di diffondere nella comunità lo spirito di solidarietà e amore verso la musica, sviluppando l’associazionismo e il volontariato musicale. Il legame con la comunità è testimoniato dalla presenza del corpo bandistico a manifestazioni civili, religiose, patriottiche, folcloristiche e sociali promosse dalla banda stessa o da enti pubblici e privati. La diffusione della cultura musicale è promossa con attività didattiche aperte a tutti e particolarmente ai giovani. Il presente documento regola gli aspetti organizzativi dell’attività dell’Associazione banda Musicale F. Marchiori. Per la scuola allievi il riferimento è l’apposito Regolamento, che si affianca al presente. I regolamenti non possono essere in contrasto con il vigente Statuto dell’Associazione.

 2. Regole di comportamento

Tutti i componenti dell’Associazione devono mantenere in ogni situazione (servizi musicali, scuola di musica, attività varie) un comportamento corretto ed educato, rispettoso delle persone, delle cose e dell’ambiente.
a. Ogni musicante nel limite del possibile deve cercare di partecipare attivamente alle lezioni musicali e ai servizi e concerti, raggiungendo almeno il 60% di presenze durante l’anno, ma soprattutto dimostrando serietà e correttezza nel comunicare la propria presenza/assenza. Questa comunicazione risulta indispensabile per riuscire ad organizzare eventi o concerti ed assicurare un congruo organico ai servizi.
b.
I musicanti che per motivi di forza maggiore dovuti a problemi di lavoro o scuola sono nell’impossibilità di partecipare assiduamente agli incontri settimanali, lo comunicheranno al Presidente, e si accorderanno con il Maestro direttore riguardo alla partecipazione ai concerti: il Maestro valuterà nei singoli casi e darà le indicazioni opportune.
c.
La puntualità negli incontri settimanali è fondamentale, per il rispetto dovuto al Maestro e a tutti i musicanti. I musicanti che per motivi di forza maggiore entrano a lezione iniziata faranno in modo di arrecare il minor disturbo possibile.
d
. Durante le lezioni musicali il musicante deve rimanere al posto che il Maestro gli ha assegnato, mantenendo un comportamento educato e composto, evitando critiche ai colleghi musicanti.
e.
Ogni musicante ha il dovere di aiutare ad integrare nel corpo bandistico i nuovi allievi.

3. Strumenti musicali
Gli strumenti possono essere di proprietà della Banda Musicale o dei singoli musicanti.
3.1. Strumenti di proprietà della Banda

Tutti gli strumenti di proprietà della Banda sono concessi in comodato al musicante che lo richieda:
a. a titolo gratuito se utilizzati esclusivamente per le attività musicali dell’Associazione e per il relativo studio personale.
b. dietro corresponsione di un canone d’uso se utilizzati anche, in modo continuativo, per le attività di altri gruppi musicali o per attività personali diverse da quelle programmate dall’Associazione.
c. lo strumenti a fiato di regola è dato in comodato esclusivo al singolo musicante, che lo custodisce presso la propria abitazione.
d. gli altri strumenti (es. percussioni, tastiere) sono dati in comodato non esclusivo ai musicanti cui il Maestro direttore li ha assegnati, ma rimangono di regola nella sede della scuola di musica.
e. I musicanti che utilizzano strumenti in comodato si devono impegnare a:
utilizzarli e custodirli con cura e diligenza.
segnalare tempestivamente eventuali anomalie o malfunzionamenti.
se lo strumento è in comodato esclusivo, rispondere personalmente in caso di furto o di smarrimento.

3.2. Strumenti di proprietà dei musicanti
3.2.1. Finanziamento per l’acquisto di strumenti musicali

a. L’Associazione incentiva l’acquisto dello strumento da parte del musicante; a tal fine prevede annualmente nel proprio bilancio uno stanziamento destinato a finanziare, a tasso zero, interamente o parzialmente l’acquisto.
b. Per usufruire del finanziamento il musicante dovrà farne richiesta scritta al Consiglio direttivo, indicando la spesa prevista; il Consiglio direttivo esaminerà la richiesta entro i successivi 30 giorni, verificando la compatibilità con le risorse disponibili, e comunicherà l’esito al musicante.
c. La restituzione della somma concessa avverrà di norma con versamenti mensili, a partire dal mese successivo al versamento della somma da parte dell’Associazione al musicante. L’importo delle rate sarà concordato con il musicante, con il vincolo che la restituzione sia completata entro tre anni .
d. Il finanziamento e le modalità di restituzione saranno formalizzate mediante scrittura privata sottoscritta dal musicante e dal Presidente dell’Associazione.

3.3. Riparazione e manutenzione degli strumenti

a. Il costo degli interventi di manutenzione o riparazione degli strumenti a fiato è a carico della Banda Musicale se il musicante utilizza lo strumento, proprio o della banda, esclusivamente per lezioni o servizi della banda stessa; la riparazione deve essere effettuata da personale di fiducia dell’Associazione, diversamente il musicante si assumerà personalmente la spesa.
b. Il costo degli interventi di manutenzione o riparazione degli strumenti a fiato è a carico della Banda Musicale per il 50% se il musicante utilizza lo strumento, proprio o della banda, anche in altri gruppi musicali o per attività personali; la riparazione deve essere effettuata da personale di fiducia dell’Associazione, diversamente il musicante si assumerà per intero la spesa.
c. Il costo degli interventi di manutenzione o riparazione degli altri strumenti (es. percussioni, tastiere) è di norma a carico della Banda Musicale.
d. Il costo del materiale di consumo (ance, olio,….) presente in sede è a carico della Banda Musicale.
e. Il costo degli accessori (cetra, ….) è a carico della Banda Musicale se il musicante utilizza quell’accessorio con lo strumento, proprio o della banda, esclusivamente per lezioni o servizi della banda stessa; è a carico della Banda Musicale per il 50% se il musicante utilizza quell’accessorio con lo strumento, proprio o della banda, anche in altri gruppi musicali o per attività personali.

4. Spartiti musicali

a. Ogni musicante, in base alla propria sensibilità e competenza, può proporre al Maestro nuovi brani da inserire nel repertorio della Banda o nel programma di uno specifico servizio o concerto.
b. Sentite le eventuali proposte, la scelta dei brani da inserire in repertorio è di competenza del Maestro direttore, in accordo con la Commissione artistica, nominata dal Consiglio direttivo, di cui all’art. 8.
c. Per l’acquisto di nuovi spartiti, il Consiglio direttivo si esprimerà in merito con propria delibera.
d. L’acquisto degli spartiti e la loro riproduzione in copia per i musicanti è a carico dell’Associazione
e. Il musicante ha l’obbligo di custodire le parti da concerto e da sfilata, in modo ordinato, restituendo tutti gli spartiti ogni qualvolta il maestro ne decida l’archiviazione.
f. Per le parti da sfilata l’associazione fornisce a ciascun musicante un apposito libretto.

5. Scuola di musica – insegnamento musicale

a. Per l’insegnamento musicale rivolto a tutto il corpo bandistico e per la direzione dei servizi e dei concerti l’Associazione si avvale della collaborazione di un Maestro direttore ed eventualmente di un Vicemaestro.
b.
Gli incarichi di Maestro e di Vicemaestro sono deliberati dal Consiglio direttivo su base annuale (1 gen – 31 dic), e si intendono confermati per l’anno successivo se non revocati entro il 30 settembre di ciascun anno; il Maestro o Vicemaestro non confermato per l’anno successivo rimane comunque in carica fino al 31 dicembre.
c. L’eventuale rinuncia all’incarico per dimissioni dovrà essere comunicata per iscritto al Consiglio direttivo entro la stessa data, ed avrà effetto dal 1° gennaio successivo, salvo casi di forza maggiore.
d. I compensi per le attività connesse all’incarico di Maestro e di Vicemaestro sono stabiliti dal Consiglio direttivo con apposita delibera, e formalizzati con scrittura privata tra le parti; gli importi stabiliti si intendono confermati fino a delibera successiva.
e. L’insegnamento musicale rivolto a tutti i musicanti si realizza attraverso la “scuola di musica” con cadenza settimanale, di norma il lunedì, della durata di due ore, dalle 20.30 alle 22.30.
f. Eventuali modifiche di giorno o di orario, così come interruzioni in alcuni periodi dell’anno, sono stabilite dal Consiglio direttivo, che può delegare allo scopo il Presidente; il tal caso il Presidente acquisirà il parere del Consiglio per le vie brevi.
g. Su proposta del Maestro direttore, in preparazione ai concerti, possono essere programmate delle lezioni specifiche per sezioni di strumento (prove-sezioni), purché sia verificata la disponibilità dei musicanti interessati a partecipare ; tali lezioni possono essere tenute dal Maestro direttore o insegnanti specifici per la sezione, con preferenza per gli insegnanti che già collaborano con l’Associazione per i corsi della scuola allievi. Il costo delle prove-sezioni è a carico dell’Associazione.
h. Le prove-sezioni dovranno essere programmate tenendo conto delle altre attività già calendarizzate in sede; date ed orari saranno affissi in bacheca.
i. L’Associazione incentiva la formazione continua dei musicanti; a tal fine prevede annualmente nel proprio bilancio uno stanziamento destinato a coprire una quota dei costi sostenuti dal musicante per le lezioni con insegnanti specifici per strumento.
j. L’incarico di insegnamento sarà di norma affidato agli stessi insegnanti del corso allievi, con lo stesso compenso, stabilito con le stesse modalità di cui al punto d.
k. I musicanti interessati alla formazione ne faranno richiesta al Consiglio direttivo, che può delegare all’autorizzazione il Presidente o il responsabile della scuola allievi.
l. Il musicante può scegliere tra due modalità:

I. Pacchetto di 10 lezioni da 30 minuti al costo di 50 €; il resto del costo a carico dell’Associazione; numero max di pacchetti annuali: 3. (opzione indicata per gli allievi neo-musicanti, che continuano lo studio dello strumento)
II. Buono per 5 lezioni da 30 minuti gratuite (costo a carico dell’Associazione); dalla sesta lezione, per un max di 10, costo a carico del musicante 4 € per lezione da 30 minuti. (opzione indicata per i musicanti che saltuariamente intendono esercitarsi con l’insegnante dello strumento)

m. Le modalità e gli importi di cui al punto l si intendono confermati fino a delibera di modifica da parte del Consiglio direttivo.

6. Scuola di musica – ambiente

a. Ogni musicante ha il dovere di rispettare l’ambiente sede dell’Associazione, gli arredi e le dotazioni ivi contenute, e di concorrere, secondo le proprie capacità e possibilità, al mantenimento del decoro e della funzionalità della sede.
b. Al Consiglio direttivo spetta il coordinamento delle attività necessarie al buon funzionamento della sede; il consiglio potrà allo scopo costituire dei gruppi di lavoro che si occupino dei vari aspetti; dei gruppi di lavoro possono far parte, su base volontaria, tutti gli associati; deve essere assicurata in ogni gruppo la presenza di almeno uno dei componenti il consiglio direttivo.

7. Scuola di musica – utilizzo
La sede, di proprietà comunale, è concessa ad uso esclusivo dell’Associazione Banda Musicale F. Marchiori per le finalità riportate nello Statuto.
a. Le attività ordinarie di insegnamento previste nella sede sono:
  • Scuola di musica settimanale della banda.
  • Prove in preparazione di concerti della banda
  • Lezioni dei corsi di strumento della scuola allievi e dei musicanti (vedi art. 5 )
  • Lezioni di musica d’insieme – Minibanda
  • Prove-sezioni

    b. Altre attività inerenti la gestione dell’Associazione:
    • Riunioni del Consiglio direttivo o dei gruppi di lavoro
    • Attività degli associati inerenti la sede, le dotazioni, la documentazione.
    • Incontri, anche aperti al pubblico, organizzati dal consiglio direttivo nell’ambito delle sue prerogative.
    • Eventi, spettacoli, saggi, concerti organizzati nell’ambito della scuola allievi e aperti al pubblico, nei limiti della capienza dei locali
    • Eventi, spettacoli, saggi, concerti organizzati dall’Associazione, anche in collaborazione con altri gruppi musicali, e aperti al pubblico, nei limiti della capienza dei locali
c. Utilizzo della sede per attività non organizzate dall’Associazione
L’utilizzo della sede dell’Associazione che non rientri tra quelli previsti ai punti a e b deve essere preventivamente autorizzato.
In ogni caso le attività di cui ai punti a e b hanno la precedenza; un’eventuale sovrapposizione rende nulla l’autorizzazione.
Di ogni utilizzo della sede deve rimanere traccia su un registro presenze, a disposizione del consiglio direttivo.
I. L’utilizzo saltuario richiesto da uno o più musicanti per prove anche con altri gruppi musicali può essere autorizzato per le vie brevi dal Presidente, che ne informerà poi il direttivo. La sede deve essere lasciata pulita e in ordine. In tal caso l’autorizzazione viene concessa a titolo gratuito.
II. L’utilizzo richiesto da estranei all’Associazione non può essere autorizzato.
III. L’utilizzo continuativo o frequente richiesto da uno o più musicanti per prove libere, eventualmente anche con altri gruppi musicali deve essere autorizzato dal Consiglio direttivo.
i. I richiedenti, a seguito dell’autorizzazione, concorderanno con il Consiglio direttivo un contributo da versare all’Associazione. La sede deve sempre essere lasciata pulita e in ordine, pena la revoca dell’autorizzazione.
ii. I componenti dei gruppi musicali di cui sopra, non facenti parte dell’Associazione, saranno tenuti a versare la quota associativa per l’anno in corso.
d. Limitazioni all’utilizzo della sede per fasce orarie
L’utilizzo della sede per le attività musicali di cui sopra ai punti a-b-c non deve arrecare disturbo né alle attività didattiche della scuola primaria, né alle abitazioni vicine. Pertanto:
I. Non si possono svolgere attività che prevedano l’uso di strumenti a percussione nei giorni e negli orari di lezione della scuola primaria.
II. Non si possono svolgere attività che prevedano l’uso di strumenti a percussione prima delle 9 del mattino e dopo le 22.30 della sera.
i. Nel periodo giugno –luglio - agosto il divieto è esteso alla fascia oraria 13-16.
III. Il divieto si estende ad altri strumenti che, utilizzati in gruppo, raggiungano elevati livelli di disturbo sonoro.
IV. Devono essere sempre adottati tutti gli accorgimenti possibili per diminuire il livello sonoro percepibile all’esterno o ai piani superiori (es. porte e finestre chiuse)
8. Concerti – Commissione artistica
a. Il Consiglio direttivo predispone il programma annuale delle attività musicali dell’Associazione e delibera in merito al numero, alla tipologia e alla calendarizzazione dei concerti da organizzare.
b. Il Consiglio direttivo, entro 3 mesi dall’insediamento dello stesso, nomina la Commissione artistica, con il compito di definire la programmazione artistica dei concerti in termini di scelta dei brani.
I. Nella scelta dei brani la Commissione artistica terrà conto delle eventuali proposte e suggerimenti che ogni musicante e ogni componente il Consiglio direttivo, in base alla propria sensibilità e competenza, può proporre.
II. In prima applicazione, Il Consiglio direttivo nomina la Commissione artistica entro un mese dall’approvazione del regolamento che la prevede.
c. La Commissione artistica è formata da 5 membri, fra cui il maestro, il vicemaestro e almeno un componente il direttivo.
d. La scelta dei componenti da affiancare a maestro e vicemaestro sarà fatta tra i soci di idonee competenze musicali e che partecipano regolarmente alla scuola di musica.
e. La Commissione Artistica rimane in carica di norma per tutto il mandato del Consiglio Direttivo; può essere sciolta da delibera del consiglio direttivo, che in tal caso provvederà entro 3 mesi a scegliere i nuovi nominativi per ricostituire la commissione. Allo stesso modo, in caso di dimissioni di uno o più componenti la commissione, il consiglio direttivo provvederà alla nomina dei sostituti necessari per tornare al numero originario.
f. Qualora la struttura del concerto preveda la partecipazione di altri artisti, musicisti o gruppi musicali il Consiglio direttivo individuerà espressamente uno o più referenti incaricati di prendere i necessari contatti e riferire poi al Consiglio stesso, che deciderà in merito.
g. Per quanto possibile l’organico di ciascun concerto sarà costituito dai musicanti della banda.
h. Se per la buona riuscita di un concerto il Maestro ritiene necessario ricorrere alla collaborazione di strumentisti esterni, ne proporrà numero ed eventualmente nomi al Consiglio direttivo, che concorderà con gli strumentisti l’importo del compenso, valutando la compatibilità dell’impegno economico con le risorse a disposizione.
9. Direzione musicale dei Concerti
a. La direzione musicale dei concerti spetta di norma al Maestro direttore.
b. A secondo del programma del concerto, il Maestro può concordare col Vicemaestro di affidargli la direzione di uno o più brani.
c. Il compenso per la direzione di un concerto è stabilito dal Consiglio direttivo, distintamente per Maestro o vicemaestro non facenti parte dell’Associazione e per vicemaestro facente parte dell’Associazione, non essendo prevista in quest’ultimo caso la voce del rimborso spese.
10. Servizi ordinari
La Banda presta servizio a Polpenazze di regola nelle seguenti occasioni:
a. Servizi civili
I. Festa degli Alberi
II. 25 Aprile
III. Fiera del Vino
IV. 4 Novembre
b. Servizi Religiosi
I. Processione S.S. Quarantore
II. Processione Corpus Domini
III. Visita pastorale S.E. il Vescovo e celebrazione del Sacramento della cresima
IV. Ingresso di un nuovo parroco
11. Servizi occasionali
a. La Banda presta servizio a Polpenazze in altre occasioni, su richiesta dell’Amministrazione comunale o della Parrocchia, purché l’impegno non sia incompatibile con altri già calendarizzati e siano disponibili un numero sufficiente di musicanti.
b. La Banda presta servizio a Polpenazze o in altri comuni su richiesta di amministrazioni, enti, associazioni; per questi servizi sarà concordato tra il consiglio direttivo e i richiedenti un contributo a favore della banda proporzionato all’impegno richiesto e all’eventuale trasferta.
c. In caso di morte di un musicante, del presidente, di un componente del direttivo o del maestro la Banda parteciperà, con il labaro, alla cerimonia funebre, nelle forme da concordare con la famiglia, senza nessun compenso.
d. In caso di morte di un ex musicante o di un ex presidente, alla cerimonia funebre sarà presente almeno un rappresentante della Banda, con il labaro.
12. Direzione musicale dei Servizi
a. La direzione musicale dei servizi spetta di norma al Maestro direttore.
b. In caso di assenza del Maestro, la direzione del servizio sarà affidata al Vicemaestro o in subordine ad un musicante di idonee competenze.
c. Il compenso per la direzione di un servizio è stabilito dal Consiglio direttivo, distintamente per Maestro o vicemaestro non facenti parte dell’Associazione e per vicemaestro o musicante facenti parte dell’Associazione, non essendo prevista in quest’ultimo caso la voce del rimborso spese.

13. Cessazione dell’attività di musicante
a. Se il musicante non partecipa per un lasso di tempo prolungato né alla scuola di musica né ai servizi, senza averne dato idonea motivazione, il Consiglio Direttivo lo contatterà nel modo ritenuto più opportuno per chiedere chiarimenti, valutare eventuali problemi e capire se il musicante stesso sia ancora intenzionato a proseguire l’attività nel corpo bandistico.
b. Se a seguito della richiesta di chiarimenti il musicante manifesta l’intenzione di ritirarsi dall’Associazione e formalizza le proprie dimissioni, è tenuto, entro due settimane, a:
I. Consegnare tutto l’abbigliamento in dotazione, pulito e in ordine.
II. Consegnare il libretto e tutte le parti ricevute dalla Banda Musicale
III. Consegnare lo strumento e i relativi accessori se di proprietà della Banda Musicale
14. Divise
a. La Banda Musicale fornisce in dotazione ad ogni musicante 2 divise, una per i mesi estivi ed una per i mesi invernali.
b. La decisione su quale divisa utilizzare durante ciascun servizio viene comunicata per le vie brevi, anche avvalendosi di servizi di messaggistica, nei giorni immediatamente precedenti il servizio stesso.
c. L’abbigliamento fornito consiste in:
Divisa Invernale:
Pantalone
Giacca con stemma sulla tasca sinistra.
Cravatta
Camicia bianca ML
Cappello
Giaccone
Divisa Estiva:
Pantalone
Camicia Bianca MM con stemma a sinistra
d. La pulizia ed il corretto utilizzo dell’abbigliamento fornito è a carico del musicante, con l’obbligo di restituire, in caso di ritiro dalla banda musicale, tutto il corredo pulito e lavato.
e. E’ obbligatorio e a carico del musicante l’utilizzo di cintura, calze e calzature scure.
f. La Banda Musicale si fa carico di sostituire o di fornire il servizio di sartoria ogni qualvolta sia necessario.
g. Per determinati servizi, tipo “Auguri di Natale”, potranno essere forniti dalla Banda Musicale ulteriori capi di abbigliamento. Questi dovranno essere restituiti al direttivo alla conclusione dei servizi stessi.
15. Raccomandazioni di comportamento
a. Divisa e strumenti in ordine nei servizi e concerti
b. Ordine e allineamento durante i servizi
c. Rispetto degli orari di ritrovo nel punto stabilito
d. Compostezza e decoro durante le cerimonie civili e religiose
e. Rispettare le decisioni musicali e formali di Maestro e Vicemaestro.

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banda Musicale F. Marchiori Polpenazze del Garda BS info@bandapolpenazze.it

© bandapolpenazze, ultima revisione 1/1/11 -